sabato 17 dicembre 2011

"Media education e cittadinanza", Cecina 2011: un bilancio

Si è chiuso ieri a Cecina, in provincia di Livorno, il convegno curato dal MED Toscana nell'ambito di una serie di iniziative regionali che il MED sta promuovendo sul territorio. Il primo appuntamento è stato a Udine (15 ottobre), poi a Padova (21 ottobre), San Donà di Piave (22 ottobre), Modena (24 novembre), ora a Cecina e prossimamente nelle regioni del sud.
La giornata di ieri si è aperta con un intervento di Damiano Felini dell'Università di Parma sul tema Media education  e cittadinanza. Felini ha indicato quattro parole chiave sulle quali l'educazione ai media e l'educazione alla cittadinanza possono convergere: libertà, responsabilità, rispetto e partecipazione, e ha suggerito alcuni spunti operativi per la scuola su temi quali: uso critico dell'informazione; educazione al rispetto ed etica della comunicazione; percorsi di partecipazione e così via.
Le attività sono proseguite con i laboratori, cinque in tutto:


  • Parlare di media education con i genitori, con Damiano Felini: in questo laboratorio si è lavorato soprattutto intorno alla possibilità di costruire percorsi di educazione all'uso consapevole di Internet rivolti ai genitori;
  • Partecipare con i social media, con Maria Ranieri: in questo laboratorio l'attenzione è stata posta sui social media e sulle loro potenzialità per la partecipazione e la collaborazione online. Come spunto operativo la conduttrice ha suggerito la creazione di un WikiMagazine da realizzare in classe con gli studenti: la realizzazione di un simile prodotto può offrire l'occasione di imparare a costruire e condividere regole, imparare a strutturare un giornale e imparare a collaborare.
  • Realizzare un portfolio con il cellulare, con Isabella Bruni: diversamente dagli altri, questo laboratorio ha preso l'avvio in mattinata, coinvolgendo 25 persone e concludendosi come gli altri nel tardo pomeriggio; oltre a spiegare come si possa progettare e realizzare un portfolio multimediale, Isabella Bruni ha coinvolto i partecipanti in attività di vera e propria produzione multimediale. Il laboratorio è stato realizzato nel quadro delle attività di sperimentazione del Progetto europeo Grundtvig "MyMobile- Education on the move" (Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Firenze) e ha visto anche la partecipazione degli studenti dell'Università di Firenze;
  • Riflettere sui videogiochi, con Alessia Rosa: questo laboratorio è stato dedicato alla videogame education. Si parla tanto di videogiochi, ma non si è poi molto capaci di 'aggredire' il tema in chiave educativa. Il laboratorio si è in particolare soffermato sulle dimensioni critico-analitiche (lettura e analisi del mezzo; osservazione dei contesti d'uso e riflessione sulle modalità comunicative) e su possibili proposte educative.
  • Progettare ipertesti, con Liana Peria: in questo laboratorio, la conduttrice ha fornito le coordinate teoriche e metodologiche per la co-costruzione di ipermedia e ha poi presentato un'esperienza didattica dal titolo Il posto dove vivo, un progetto di educazione ai media e alla cittadinanza condotto nella scuola primaria.
La giornata si è chiusa alle 18.30. Tutti felici e contenti!

Considerando le due giornate, il bilancio complessivo ci sembra positivo. Ringraziamo le scuole e gli insegnanti di Cecina per l'entusiasmo e la partecipazione.

1 commento:

  1. Un risultato davvero soddisfacente per la Media Education e... per il MED che se ne occupa da quasi 21 anni ad altissimo livello.
    Con le sue iniziative (prima tra tutte la Summer School di Corvara) il MED ha contribuito a far incontrare e mettere in relazione dinamica il mondo accademico (di respiro internazionale) con quello della scuola e dell'extrascuola disseminando sul territorio esempi di buone pratiche. L'ultimo in ordine di tempo è stato il Convegno di Cecina.

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