domenica 24 novembre 2013

OER made in Italy

OER è una sigla ormai conosciuta nell'ambito della formazione, sta per Open Educational Resources, e fa rima con educazione aperta, inclusiva, gratuita e online. Si tratta in sostanza di materiali didattici e di apprendimento messi gratuitamente a disposizione di tutti con licenze che ne consentono l'utilizzo, la modifica e la distribuzione.
A livello mondiale esiste un movimento che vede insieme insegnanti, professori, educatori e cultori della materia nella promozione della logica open anche nel mondo dell'educazione: l'Unesco ha riconosciuto l'enorme opportunità aperta dalla diffusione di queste risorse per il miglioramento dell'educazione nel mondo e la stessa Unione Europea ha lanciato a settembre l'iniziativa Opening UP Education.
Anche in Italia cominciano a moltiplicarsi le esperienze, tra queste possiamo sicuramente annoverare il progetto biennale Innovascuola-Amelis, che ha visto una rete di 10 scuole impegnate nella progettazione, realizzazione e sperimentazione di OER per la Lavagna Interattiva Multimediale con il supporto del Laboratorio di Tecnologie Educative dell'Università di Firenze. I risultati del progetto sono adesso raccolti nel volume "Risorse educative aperte e sperimentazione didattica" curato da Maria Ranieri: il libro è disponibile in Open Access (potete scaricarlo gratuitamente in formato digitale qui), ed è corredato da un portale in cui è stata pubblicata una selezione delle risorse educative prodotte dalle insegnanti all'interno del progetto Amelis. Si tratta di risorse interattive e multimediali pensate per le scuole primarie, con un focus sull'educazione linguistica e interculturale.
Il 6 dicembre il libro verrà presentato presso il Teatro Poliziano a Montepulciano (SI) a partire dalle 14:30: il programma prevede l'intervento di Marco Mosconi, Dirigente Scolastico della scuola capofila del porgetto, di Maria Ranieri, curatrice del volume, e di Cristina Castri, curatrice del portale. Seguirà poi un seminario di approfondimento promosso dal Med Toscana sul tema "Literacy e nuove tecnologie" con gli interventi delle "nostre" Stefania Carioli e Liana Peria.