lunedì 18 giugno 2012

CLICCO ERGO SUM per una cittadinanza digitale consapevole




Il convegno “Clicco ergo sum” è stato organizzato nei giorni 7 e 8 giugno 2012  come evento finale del progetto Oltre lo specchio dei desideri. Costruzione di una cittadinanza digitale sicura nel villaggio globale, ed è stata un'occasione di incontro per  tutto il territorio cecinese, che si è interrogato sui bisogni educativi delle giovani generazioni.
Il progetto Oltre lo specchio dei desideri, predisposto in linea con il bando “Cittadinanza,  Costituzione e Sicurezza” del MIUR e finanziato  dall’ANSAS, ha goduto della collaborazione convinta del Comune di Cecina, dell’Azienda USL6-Livorno e del Comitato Genitori Democratici. Ciò si è tradotto nel lavoro “in rete” di tre scuole: la Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Galilei” (capofila), l’Isiss “Polo Cattaneo” e il Circolo didattico “F.D.Guerrazzi”. 
Focus del progetto è stata la riflessione sulla cittadinanza digitale e sull'urgenza della media education, temi su cui si è lavorato attraverso il coinvolgimento attivo di 30 classi-pilota con relativa formazione specifica degli insegnanti coinvolti: i percorsi di sperimentazione didattica hanno visto impegnati, per l’intero anno scolastico, docenti, media educator, genitori e ben 750 alunni (dai 5 ai 18 anni) distribuiti in 8 plessi scolastici diversi.
Un impianto assai complesso, sia sul piano della proposta educativa, sia su quello della significatività scientifica, a cui ha lavorato il team del Med Toscana composto da Isabella Bruni, Maria Grech, Umberto Manduchi e Liana Peria come media educator, Fabio Ballor, Antonio Fini e Alessia Rosa come tutor online, il tutto sotto il coordinamento di Maria Ranieri (ricercatrice presso Scienze della Formazione di Firenze e referente regionale Med).  Tra i diversi strumenti predisposti, centrale è stata la piattaforma didattica www.oltrelospecchio.net utilizzata sia per la formazione a distanza degli insegnanti che per la raccolta dei prodotti, documentando così la ricchezza dell'intero percorso.
Intervento di Enrico Bisenzi
La due giorni “Clicco ergo sum” ha cercato di fare il punto sugli obiettivi che hanno orientato tutte le azioni mediaeducative, ovvero  esplorare il mondo digitale per conoscerne ed utilizzarne gli strumenti con un occhio attento e critico ai potenziali rischi per la salute, la sicurezza e la socialità.
Proprio di sapiente criticità e di conoscenze necessarie per non subire le tecnologie, ha parlato Enrico Bisenzi, vero esperto del web. Con forte spirito ludico, nella mattinata del 7 giugno, i ragazzi e le ragazze delle scuole medie sono stati invitati a tornare ancora una volta sulle tematiche delle tecnologie digitali in termini di meravigliose opportunità (realtà aumentata, interfacce naturali, traduzione simultanea,…) ma anche, e al tempo stesso, di quei meccanismi meno evidenti (pubblicità e transazioni finanziarie, condivisione e privacy, comunicazione e digital divide) ma del tutto “fisiologici” al network.
La dirigente Norma Biasci ed il sindaco di Cecina
Nel pomeriggio, la preside Norma Biasci ha guidato gli interventi dei relatori che, rivolgendosi ad un pubblico più adulto, hanno spaziato dalle fondamentali premesse etico-scientifiche della Media Education (a cura di Maria Ranieri) agli aspetti connessi con gli interventi sul piano della sicurezza e della privacy (Enrico Bisenzi), della salute e delle dipendenze (Henry Margaron - ASL) nonché della prevenzione e del controllo (Massimo Montuori-Polizia Postale).
La giornata dell'8 giugno è stata invece aperta da Luigi Di Pietro, dirigente dell'Isiss Polo Cattaneo, ed ha visto gli interventi del Sindaco di Cecina Stefano Benedetti e dell'Assessore al turismo e alle attività produttive, Enrico Pieraccini, che hanno sottolineato l'interesse ed il sostegno dell'amministrazione locale per percorsi di cittadinanza attiva attraverso le nuove tecnologie. La parola è andata poi ad Angela Nava del Comitato Genitori Democratici, che si è rivolta in particolare ai genitori presenti in sala, invitandoli a riflettere insieme ai loro figli su rischi e opportunità del digitale, ed a Elisa Manna del Censis, che ha presentato in anteprima alcuni dati del Libro Bianco Media e Minori, in particolare rispetto alla fruizione di contenuti violenti.
Durante le due giornate, inoltre, i protagonisti della sperimentazione hanno avuto l'occasione di presentare i propri prodotti  che, spaziando da blog a videogiochi, da podcast a vademecum, hanno mostrato con evidente freschezza come la Media Education sia un ambito non solo ampiamente entusiasmante, ma anche pienamente deputato a coltivare cittadini consapevoli, attivi e accortamente critici.

2 commenti:

  1. E' stato un vero piacere parteciparvi.
    Enrico che penso sia opportuno dare particolare rilievo all'iniziativa della MobilEtiquette http://scaccoalweb.dotblog.it/2012/06/mobiletiquette.html

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  2. Vi aggiorno con piacere sull'evoluzione della teoria !Elemento Abracadabra che ha trovato ospitalità nella Vs. prestigiosa rivista e che nella sua evoluzione 'internazionale' ha trovato invece ascolto su Neural:
    http://neural.it/2015/12/abracadabra-a-query-is-not-a-query/

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